Sistema di gestione parcheggi

Ciao, oggi esamineremo insieme un sistema di gestione per piccoli parcheggi, per esempio quello di:

  • Un supermercato
  • Un’autorimessa a pagamento per abbonati
  • Un rimessaggio caravan

Parliamo quindi di parcheggi dalle dimensioni contenute, in cui non c’è la cassa automatica. Gli utenti potranno comunque entrare e uscire in autonomia, ma grazie all’uso di badge in abbonamento o tagliandi ritirati e pagati a una cassa con un operatore.

Gli elementi del sistema di gestione parcheggi

Sono tre gli elementi principali che compongono il nostro parcheggio:

  • Le colonnine di ingresso e di uscita, che erogano il tagliando o leggono il badge
  • La barriera
  • I semafori

Questi tre sistemi costituiscono un impianto a sé, ma al tempo stesso comunicano tra loro e sono integrati nel sistema parcheggio complessivo.

Le sicurezze del sistema di gestione parcheggi


In un parcheggio simile è bene non affidarsi solo alle fotocellule per la sicurezza della barriera. Invece sono necessari dei sistemi di rilevamento autovettura (per esempio le spire a terra) che permettono al sistema di capire:

  • Se è presente un’autovettura (e quindi di non abbassare la sbarra)
  • Se sta arrivando un’auto (e quindi le colonnine devono predisporsi a erogare un biglietto o leggere un badge)

L’autorizzazione a passare o fermarsi viene comunicata tramite due semafori, rosso e verde.

Questo elemento visivo aiuta ulteriormente ad attirare l’attenzione, poiché è un richiamo a un elemento che un guidatore conosce bene.

La barriera del sistema di gestione parcheggi

In questi sistemi, la barriera deve essere a uso intensivo.

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Questo significa che non possiamo quindi accontentarci di una barriera per uso residenziale, adatta a muoversi solo poche volte al giorno. Infatti, anche se di dimensioni contenute, un parcheggio richiede un movimento continuo per tutto l’arco della giornata.

Come gestire il parcheggio

L’intero sistema parcheggio deve infine essere controllato, programmato e monitorato da un software. Infatti, se vogliamo:

  • Erogare un badge con una validità di abbonamento
  • Leggere un codice
  • Controllare chi entra e chi esce

serve necessariamente un apposito software, che controlli e programmi le funzioni del parcheggio.

I materiali per la progettazione del parcheggio

Realizzare un impianto simile è molto complesso, e serve esperienza, capacità progettuale e i materiali giusti. Per questo ci siamo affidati alle nostre tre case di riferimento:

  • GIBIDI per la barriera
  • XPR per il controllo accessi
  • ABEXO per alcuni sistemi di controllo, come per esempio le spire o le colonnine.

Se devi realizzare un parcheggio o rendere a pagamento un’area di sosta, CONTATTACI o vieni a trovarci nella nostra sede in via Quarto Sant’Antonio 48 a Marino (Roma), zona Frattocchie.

Come coste, barriere ottiche e lampeggiante aumentano la sicurezza del tuo cancello a battente

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Aumentare la sicurezza di un cancello a battente già automatizzato non è complicato. Esistono infatti tecnologie che non sono molto sfruttate, ma che invece permettono di migliorare di molto il comfort e la sicurezza dell’automazione.

In questo articolo ti spiego come siamo riusciti a farlo sul cancello ad ante di un nostro cliente… in soli 3 passaggi.

Aumenta la sicurezza del cancello a battente con i bordi sensibili

Dato che il cancello del cliente era un po’ datato, la prima cosa da fare è stata applicare due bordi attivi, cioè due coste sensibili, sulle ante. In questo modo il cancello risulta protetto dallo schiacciamento in apertura.

Inoltre, in questo caso non c’era possibilità di collegare la costa all’ingresso della centralina con cavi e fili. Abbiamo fatto quindi ricorso a trasmettitori certificati; in questo modo sia la centralina sia il sistema possono controllare che tutto funzioni prima che l’automazione si apra.

Aumentare la sicurezza del cancello a battente con le barriere LIGI

La seconda fase è stata sostituire le fotocellule esterne con le barriere ottiche LIGI della Witt.

Usiamo spesso queste barriere, perché permettono di evitare qualsiasi contatto tra persona e anta (scorrevole o a battente che sia) e sono più sicure di una fotocellula.

Infatti la fotocellula interviene solo quando qualcosa interrompe il suo raggio, posto a 40-50 cm dal suolo. Una barriera LIGI crea invece una griglia alta fino a 2 metri e impossibile da superare, anche solo con un dito.

Aumentare la sicurezza del cancello a battente con il lampeggiante

In ultimo, abbiamo installato un lampeggiante particolare, con un buzzer integrato.

Il buzzer sonoro risulta importante quando si pensa che questo cancello si apre su un marciapiede e i passanti devono essere informati che:

  • sta uscendo un’auto
  • che l’auto avrà una visibilità limitata a causa dei muri del varco.

Il BIP sonoro del buzzer, quindi, richiama l’attenzione delle persone aiutandole a controllare se stia passando o meno una vettura.

Automazioni sicure? Rivolgiti a DIAMATIK

A volte basta poco per elevare enormemente la sicurezza di un impianto di automazione e il suo comfort, e queste sono solo alcune delle possibilità.

Se anche tu vuoi un controllo del tuo cancello automatico e vuoi un preventivo, contattaci come preferisci:

Telefono

06.863.578.69

Email

info@diamatik.it

Barriera stradale solare senza alimentazione

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Ciao, oggi parliamo della barriera stradale solare ELIOX di Abexo.
Perché è così interessante questo prodotto?

La barriera stradale motorizzata ELIOX viene usata per la gestione del passaggio dei veicoli in aree private, come:

  • Parcheggi
  • Piccoli condomini

Ma quello che ci ha spinto a sceglierla per una nostra installazione è il fatto che il cliente, un contenuto condominio di Castel Gandolfo, non aveva la possibilità di collegare l’impianto a una alimentazione di rete tradizionale.

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Questa sbarra automatica, infatti, è in grado di funzionare completamente senza alimentazione.

Ma come?

L’autonomia della barriera stradale solare ELIOX

Questo particolare dispositivo è alimentato da un pacco batteria che viene ricaricato da un pannello fotovoltaico.

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Molto interessante è il numero elevato di manovre durante l’anno:

  • Durante i mesi invernali (più nuvolosi), la barriera automatica arriva a quasi 200 manovre giornaliere
  • Durante i mesi estivi (più soleggiati), il numero di manovre giornaliere arriva circa a 1000.

Come fa la barriera stradale solare ELIOX ad avere così tanta autonomia?

Perché è progettata per funzionare con il pacco batteria. Quindi, quello che negli altri sistemi normalmente è una risorsa di emergenza, per la ELIOX è routine grazie a una progettazione accurata:

  • La meccanica e il bilanciamento sono realizzati per far sforzare il motore il meno possibile, risparmiando così energia.
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  • Una volta che la barriera si è chiusa, inoltre, si spegne tutta l’elettronica, come fotocellule e centralina. Soltanto la ricevente radio rimane in ascolto, ogni 4 secondi, in attesa di ricevere un impulso con il telecomando; a quel punto si riaccende l’intero sistema e la barriera funziona normalmente. Il consumo della batteria, quindi, avviene sostanzialmente soltanto quando si muove.
  • Entrambi i lati della sbarra automatica sono attraversati da una striscia rossa catarifrangente. Queste rendono la barriera ben visibile anche di notte, e sostituiscono le normali luci che si trovano su una barriera e che consumano moltissimo.

Accessori del nostro impianto per barriera stradale solare ELIOX

Gli accessori scelti per un impianto di automazione, qualunque esso sia, sono altrettanto importanti per il consumo e la durata della batteria.

Ecco che entra quindi di nuovo in gioco l’esperienza di DIAMATIK per massimizzare le performance della sbarra motorizzata ELIOX adattandola alla particolare necessità del cliente.

Fotocellule

Per questo impianto abbiamo deciso di installare una fotocellula REFLEX, e non a caso.

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La barriera è stata installata infatti su un viale sterrato, dove la pavimentazione era inesistente; in questo caso, posare un tubo a terra sarebbe stato pericoloso.
L’uso delle fotocellule REFLEX (solo le originali della Witt) permettono di evitare di fare l’attraversamento con il cavo, usando lo speciale catadiottro associato.

Lampeggiante

Abbiamo selezionato un lampeggiante particolare: quello a led a basso assorbimento della GIBIDI.

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Questo accessorio presenta inoltre l’antenna integrata; in questo modo, non solo il lampeggiante non incide sul consumo della batteria, ma i telecomandi prenderanno bene.

Quando è adatta la barriera stradale solare ELIOX?


Come menzionato, questa barriera automatica a batteria è ideale per controllare l’accesso in aree dove non è presente la corrente elettrica.

Logicamente, 200 manovre giornaliere sono poche per un grande parcheggio, come può essere quello di un supermercato.
La ELIOX risulta invece perfetta per controllare varchi residenziali, come quelli di piccoli condomini e case private; in questo modo, infatti, il cliente non deve fare un altro contratto per il contatore elettrico.

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Installare una barriera stradale solare ELIOX


Questa sbarra motorizzata è un prodotto sicuro e, grazie al rapporto che ha DIAMATIK direttamente col produttore, è coperto da una garanzia di 36 mesi.

Per un preventivo o ulteriori informazioni, contattaci come preferisci: